...
Tu
che lucidamente rifletti,
Specchio,
dimmi:
di chi è
quella ruga nuova tra le sopracciglia
quell’ironico sorriso?
Tu che troneggi
sul mio lavandino
reale
mi sveli
o forse no?
Oh, come ti cambierei volentieri
con una pozza d’acqua
cristallina e scura
nel cuore di un bosco ombroso!
Allora si
che mi chinerei ad essa
come un fiore innamorato
della sua stessa ombra.
Cadervi
ed annegare
potrebbe essere
l’unico modo
per riconoscermi.
Mara Bagatella - 24/06/2008
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Italia.
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