venerdì 31 dicembre 2010

Buoni propositi per l'anno nuovo

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(immagine dal web)

Vorrei mettermi a studiare seriamente tutti i documenti sulla Riforma Gelmini (non quello che ci raccontano i giornali, i documenti ufficiali).

Vorrei rimettermi a dipingere.

Vorrei ricominciare a scrivere poesie.

Vorrei smetterla di fare i soliti, stupidi errori.

Vorrei non aver paura del futuro.

E direi, che se riuscissi a fare almeno le prime due cose della lista, sarei gran brava!

Buon Anno a tutti!

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sabato 25 dicembre 2010

Buon Natale 2010

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(Albrecht Durer, Adorazione dei Magi)

A dire la verità non ho cose particolarmente originali da dirvi, oggi... Per fortuna Caterina mi ha spedito una bella poesia da pubblicare oggi! Tanti auguri! Passate queste feste vicino a chi vi vuol bene, e, almeno per qualche giorno, lontano dalle persone che non vi piacciono! Questo è ciò che mi sento di augurarvi oggi... stare accanto a chi si ama è una gran medicina per l'anima. Un abbraccio!
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NATALE

Sono tante

Le decorazioni alle finestre

Tanta la gente

Nei negozi

Pochi che si fermano

A guardare

Il tempo che passa

Tanti i regali

Sotto l'albero

Pochi i sorrisi

A chi soffre

Se ti fermi

Ad aspettare

Se ti fermi

Ad ascoltare

Se ti fermi

A pensare

Trovi il dono

Di quel bimbo

Negli occhi del mondo...

(Caterina Franco 2010)
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domenica 19 dicembre 2010

Le donne difficili

...(illustrazione di Mara Bagatella - dicembre 2010)

Sono le donne difficili quelle che hanno più amore da dare, ma non lo danno a chiunque.

Quelle che parlano, quando hanno qualcosa da dire.

Quelle che hanno imparato a proteggersi e a proteggere.

Quelle che non si accontentano più.

Sono le donne difficili, quelle che sanno distinguere i sorrisi della gente, quelli buoni da quelli no.

Quelle che ti studiano bene, prima di aprirti il cuore.

Quelle che non si stancano mai di cercare qualcuno che valga la pena.

Quelle che vale la pena.

Sono le donne difficili, quelle che sanno sentire il dolore degli altri.

Quelle con l’anima vicina alla pelle.

Quelle che vedono con mille occhi nascosti.

Quelle che sognano a colori.

Sono le donne difficili che sanno riconoscersi tra loro.

Sono quelle che, quando la vita non ha alcun sapore, danno sapore alla vita.
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(Mara Bagatella, dicembre 2010) Licenza Creative Commons
Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.

sabato 18 dicembre 2010

100 libri che ho letto

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Tutto è cominciato con una piccola sfida su Facebook... Una ragazza ha postato una nota che conteneva 100 titoli di libri e invitava a segnalare quanti di questi erano stati letti. Io non andavo oltre la trentina. Alcuni erano dei classici, altri delle assolute banalità, altri ancora dei perfetti sconosciuti per me.
La lista metteva insieme La Sacra Bibbia (letto) e Harry Potter (manca!!!! porcalamiseria!) e, come quasi sempre succede su FB, era priva di qualsivoglia ordine o senso logico.
Da lì, non so come mi sia venuta la malsana idea di scrivere una nota di rimando, indicando 100 libri che ho letto io.
Tanto, ho pensato, a mettere insieme 100 titoli così, senza ordine di importanza, non sarà così difficile...
Ci ho messo almeno due ore invece... una faticaccia!
Se non ci credete, provateci un po'!

Mi sono data le seguenti regole:

1) Enciclopedie, Trilogie, raccolte di racconti valgono per 1 solo libro (se no è troppo facile!), ma ho fatto un'eccezione per Kafka.

2) Non ho messo nella lista più di due titoli dello stesso autore

3) Non ho messo nella lista i libri di storia dell'arte

4) Niente libri di cucina o giardinaggio

5) Saggi, romanzi, classici, per bambini, antichi o recenti, valgono tutti alla stessa maniera

6) Non c'è alcuna classifica, quelli che mi hanno fatto proprio schifo ho evitato di metterli e basta (ad esempio quelli di Stephen King, ne ho letti due o tre, ma non compaiono nella lista. Perchè? Perchè no)

7) Se volete provare anche voi, lo fate a vostro rischio e pericolo. Siete avvertiti. Questo non è un invito a provarci. Se vedete uno che va nel fosso, che fate, ci andate anche voi?

8) Non ci sono commenti ai libri della lista. Se qualche titolo vi incuriosisce, potete chiedermi informazioni. Vi risponderò se avrò il tempo, la voglia, e se sarò abbastanza lucida per farlo, dato che sono in semi-letargo

9) Mi sono comprata i primi due volumi di Harry Potter, e credo che passerò le vacanze di Natale a leggere, al calduccio sotto il piumone

10) Buona lettura!

Lista: 100 LIBRI CHE HO LETTO

1. Il Signore delle mosche - William Golding


2. I Promessi Sposi - Alessandro Manzoni (per forza di cose!!!)


3. Romeo e Giulietta - W. Shakespeare


4. Donne che corrono con i lupi - Clarissa Pinkola Estés


5. Dracula - Bram Stoker


6. La casa degli spiriti - Isabel Allende


7. Zanna Bianca - Jack London


8. Il signore degli anelli (trilogia) - Tolkien


9. Cime Tempestose - Emily Bronte


10. La Bibbia (Vecchio Testamento)


11. La Bibbia (Nuovo Testamento)


12. Lolita - Nabokov


13. Il profumo - Patrick Süskind


14. Queste oscure materie (trilogia: La Bussola d'Oro, La Lama Sottile, Il Cannocchiale d'Ambra) - Philip Pullman


15. Fiabe italiane - Italo Calvino


16. Il Piccolo Principe – Antoine De Saint-Exupery


17. Cuore di tenebra – Joseph Conrad


18. Cuore - De Amicis


19. Le avventure di Pinocchio - Collodi


20. Le mille e una notte


21.Il nome della rosa - Umberto Eco


22.Alice nel Paese delle Meraviglie - L. Carroll


23. 1984 – George Orwell


24.La fattoria degli animali - George Orwell


25. La linea d'ombra - Joseph Conrad


26. Amleto - Shakespeare


27. L'anello di re Salomone - Konrad Lorenz


28. Marcovaldo - Italo Calvino


29. Le avventure di Tom Sawyer - Mark Twain


30. Il giornalino di Giamburrasca - Wamba


31.I Quindici (enciclopedia per ragazzi) :-))))))))))))


32.La Divina Commedia - Dante Alighieri (è toccato a tutti...)


33.Il Gattopardo - Tomasi di Lampedusa


34. Il buio oltre la siepe - Harper Lee (bellissimo)


35. Paula - Isabel Allende


36. Poesie d'amore e libertà - Prévert Jacques


37. Il fu Mattia Pascal - Luigi Pirandello


38. Se questo è un uomo - Primo Levi


39. Centomila gavette di ghiaccio - Bedeschi


40. Libera nos a Malo - Luigi Meneghello


41. I racconti del terrore - Edgar Allan Poe


42. La cura dell'anima - Thomas Moore


43. La profezia della curandera - Hernàn Huarache Mamani


44. Momo - Michael Ende


45. La storia infinita - Michael Ende


46.L'alchimista - P. Coelho


47. Il diavolo e la signorina Prym - P. Coelho


48. La mente a più dimensioni - Jerome Bruner (questo non è un romanzo!)


49. Apocalittici e integrati - Umberto Eco (questo men che meno!!)


50. Un anno sull'altipiano - Lussu


51. La mia famiglia e altri animali - Gerald Durrell


52. Racconti - Guy de Maupassant (Boule de Suif e altri...)


53. Il porto sepolto - Ungaretti


54. Ossi di Seppia - Montale


55. Attraverso lo Specchio - Carroll


56. La metamorfosi - F. Kafka


57. Un medico di campagna - F. Kafka (di questo ho scritto la sceneggiatura per un fumetto!)


58. L'amico ritrovato - Fred Uhlman


59. La locandiera - Goldoni


60. Canone inverso - Paolo Maurensig


61. Le chiavi del regno - Cronin


62. Le metamorfosi - Ovidio (il primo libro tutto, il secondo lo devo ancora finire... troppi morti ammazzati!)


63. Assassine - Cinzia Tani


64. Tutte le fiabe - fratelli Grimm


65. Il risveglio della dea - Vicki Noble


66. Lo scudo di Talos - V. M. Manfredi


67. La torre della solitudine - V. M. Manfredi


68. L'isola della noce moscata - G. Milton


69. L'isola del tesoro - Robert Louis Stevenson


70. La coscienza di Zeno - Italo Svevo


80. I Malavoglia - Verga


81. Mastro don Gesualdo - Verga


82. Calendario - Cattabiani


83. Kim - Rudyard Kipling


84. Storie proprio così - Rudyard Kipling


85. Storia della filosofia greca - Luciano De Crescenzo


86. Quel che il giorno deve alla notte - Yasmina Khadra


87. Fiabe - Andersen


88. I racconti delle fate (le fiabe di Perrault tradotte da Collodi)


89. I miti greci - Robert Graves


90. Servirsi della luna - Johanna Paungger - Thomas Poppe


91. Guardare le figure - Faeti


92. Doppio sogno - Arthur Schnitzler


93. L'eleganza del riccio - Barbery Muriel


94. Il Codice da Vinci – Dan Brown


95. Il Profeta - Kahlil Gibran


96. Dalle nove alle dieci - Agatha Christie


97. Dieci piccoli indiani - Agatha Christie (in realtà di questa autrice ho letto quasi tutto)


98.Insolito e crudele - Patricia Cornwell (ma di questa autrice invece non ho più letto niente perchè se no non dormivo!)


99. Amabili resti – Alice Sebold


100. Il libro degli amori - Henri Gougaud


BONUS: Siccome non sono molto sicura che il Vecchio e il Nuovo Testamento siano validi come

titoli (ho letto QUASI tutto, ma non tutto-tutto, e poi è stato molto tempo fa...) aggiungo questi due, che ho acquistato di recente:

101. Le figlie del libro perduto - Katherine Howe

102. Flavia De Luce e il delitto nel campo dei cetrioli - Alan Bradley

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mercoledì 8 dicembre 2010

Avvento

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Insomma... è pur sempre l'8 dicembre. E io non ho ancora appeso il festone di Natale alla porta... che vergogna... Questo blog è nato per celebrare i passaggi, le stagioni, i periodi dell'anno, quindi devo proprio rimediare!
L'anno scorso avevo iniziato il periodo dell'Avvento parlando di musica.
Lo voglio fare anche quest'anno, pubblicando il canto d'Avvento che preferisco in assoluto, e che ho sempre avuto il rimpianto di non essere riuscita ad imparare.

Adventi ének (Veni, veni Emmanuel) di Zoltán Kodály.
Buon ascolto!




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Veni veni, Emmanuel

captivum solve Israel,

qui gemit in exilio,

privatus Dei Filio.

R: Gaude! Gaude!

Emmanuel,nascetur pro te Israel!


Veni, O Iesse virgula,

ex hostis tuos ungula,

de spectu tuos tartari

educ et antro barathri. R.


Veni, Clavis Davidica,

regna reclude caelica,

fac iter tutum superum,

et claude vias inferum. R.


Veni, veni O Oriens,

solare nos adveniens,

noctis depelle nebulas,

dirasque mortis tenebras. R.


Veni, veni, Adonai,

qui populo in Sinai

legem dedisti vertice

in maiestate gloriae. R.

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...e abbasso i jingle pubblicitari natalizi!

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Il cacciatore

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Oggi stavo guardando questo video assieme a mio fratello, e sul finale sono scoppiata in un pianto dirotto. Singhiozzavo così forte che mi sono dovuta allontanare dalla stanza.
Mi ha fatto pensare a che cos'è il MALE, il male assoluto e a quanto sia una cosa stupida e facile da commettere, da mettere in pratica.
A costruire un rapporto di amore e di fiducia ci vuole così tanto tempo, e pazienza, e fatica.
Per distruggere tutto ci vuole niente.
Questa realtà è così terribilmente vera e concreta, ne faccio esperienza così quotidianamente, eppure, quando mi è apparsa condensata in queste poche immagini, mi ha colpita in modo diretto e violento, facendomi sentire fragile, impotente, triste e rabbiosa.
Fateci caso, anche voi. Stateci attenti.
Perchè nell'animo di ognuno abitano insieme la pazienza e l'aggressività, l'amore e l'ignoranza cieca e indifferente, la preda e il cacciatore.
E quest'ultimo, quasi mai è il lupo.
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Fiabe

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Nei giorni scorsi ho esercitato un po' l'attività di narratrice di fiabe, e la cosa è stata documentata mirabilmente da Elena, che ha voluto immortalare l'evento con quest'opera che vado a pubblicare...
Un bacione, Elena!

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Mara racconta le fiabe - opera di Elena Balderi (6 anni)
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sabato 4 dicembre 2010

Lezioni (pratiche) di storia dell'arte

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Ed ecco a voi le prime foto dei lavori dei miei ragazzi di Terza! Stanno diventando proprio bravini!


Copie da Van Gogh
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Notte stellata (Van Gogh) copia di Michele
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Copia da Gauguin di Eleonora

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Copia da Franz Marc di Alberto

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NEVE

...(foto: Mara Bagatella)


E scende candida

e copre quel vuoto...lasciato da te...

e scende... brilla nella notte...

e scende...

e chiude...quella ferita che

ancora una volta sanguina x te...

è neve...

allora penso che dimenticherò...


(Caterina Franco 2010)
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venerdì 3 dicembre 2010

Lezioni di storia dell'arte: "L'urlo" di Edvard Munch

......
Avvertenze: questa è una delle lezioni che impartisco ai ragazzi di terza me
dia, praticamente sto pubblicando le lezioni sul blog apposta per loro, e in particolare per la III D! perciò se la cosa vi annoia, portate pazienza, per oggi cambiate blog... Questa volta pubblico soltanto la seconda parte dell'analisi, il COME. La prima parte (descrizione) l'ho data da fare per casa e l'ultima parte (significato e funzione dell'opera) ormai i miei alunni dovrebbero essere in grado di farla DA SOLI! (speriamo bene!). Mi raccomando ragazzi, studiate!!!
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Analisi dell’opera
Titolo: L’urlo
Autore: Edvard Munch
Data: 1893
Tecnica: tempera e pastello su tavola
Dimensioni: 83,5 x 66 cm
Collocazione: Oslo, G
alleria Nazionale

Notizie sull’autore:

Edvard Munch (1863 – 1944) è stato il maggiore pittore e incisore norvegese, ispiratore e precursore dell’Espressionismo. La tragica scomparsa della madre e della sorella durante l’infanzia, e il forte esaurimento nervoso del padre furono eventi che segnarono in modo negativo tutta la sua vita e conferirono un tono angoscioso e malato a buona parte delle sue opere, come si nota nel suo primo capolavoro, “La bambina malata” (1885-86).
Nel 1892 il suo nome balzò alla ribalta quando alc
une sue opere esposte a Berlino (tra cui “L’urlo”) provocarono un grave scandalo e la chiusura della mostra.
Munch scrisse di quest’opera: "Una sera passeggiavo per un sentiero. Da una parte stava la città e sotto di me il fiordo. Ero stanco e malato […] il sole stava tramontando e le nuvole erano tinte di rosso sangue. Sentii un urlo attraversare la natura; mi sembrò quasi di udirlo. Dipinsi questo quadro, dipinsi le nuvole come sangue vero. I colori stavano urlando."

Nonostante le proteste e gli insulti che gli furono rivolti dalla critica ufficiale, alcuni giovani intellettuali e artisti presero le sue difese ed egli divenne improvvisamente famoso. Stabilitosi quindi in Germania, si dedicò al “Fregio della vita”, una serie di immagini introspettive e dedicate a temi quali l’amore e la morte.
La vita vagabonda e d
isagiata, l’abuso di alcolici e la tensione emotiva furono all’origine del tracollo nervoso che Munch subì nel 1908.
In seguito alle cure, si ristabilì e decise di abbandonare le ossessionanti immagini del passato. Tornò a vivere in Norvegia e si dedicò a decorazioni di edifici pubblici. Con l’avvento del nazismo, l’arte di Munch fu messa al bando come degenerata e nel 1937 le sue opere presenti nei musei tedeschi furono sequestrate
.
L’artista morì nel 1944, di polmonite, dopo che una bomba aveva mandato in frantumi le finestre della sua casa.

Come è raffigurato il sogge
tto?In questo dipinto, la forte deformazione della figura umana e del paesaggio, trasmettono un senso di angoscia. Il ponte sembra allungarsi all’infinito, allontanando tra loro le figure: non è una lontananza solo fisica, ma anche simbolica, come se per l’artista fosse impossibile comunicare il proprio dolore ad altre persone.


Il cielo, le colline, il fiordo, il personaggio in primo piano, che urla con la testa tra le mani, sono descritti con linee curve, ondeggianti, come se una forza esterna li stesse schiacciando.

Attrav
erso queste linee ossessive, il pittore è riuscito a trasmettere l'idea dell’urlo, come se si trattasse di un’onda d’urto che dal dipinto si propaga fino allo spettatore.

L’opera è divisa in due parti: la parte inferiore che contiene il ponte e le figure umane, dominata dalla linea obliqua del ponte; la parte superiore, dominata dalle linee ondulate e dai colori accesi del cielo.
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mercoledì 1 dicembre 2010

Ecco le cose che piacciono a me

... ...

Su FB è tutto un cliccare “mi piace” questo e “mi piace” quest’altro… E così da un po’ di tempo mi sto chiedendo: ma che cos’è che “mi piace” per davvero?
Così ho iniziato a stilare una lista, un po’ contorta, in verità, e in continua evoluzione.

Mi piace l’odore del caffè, mentre il sapore non mi piace più da anni. Ne ho bevuto troppo, quando ero ancora studentessa, e poi mi fa male. Però il profumo mi piace ancora. Sa di casa, di pausa, di chiacchiere con mia madre.

Mi piace il mio piumone color verde acqua, adoro sentirmelo addosso la sera quando vado a dormire e la mattina quando mi sveglio. D’inverno, ovviamente.

Mi piace un sacco quando ho i registri in ordine, e purtroppo non capita spesso. Mi piace il pavimento di casa mia quando è pulito. Nemmeno questo capita molto spesso…

Mi piace la mia libreria. Mi piace quando compro un nuovo libro e scopro di aver azzeccato l’acquisto.

Mi piacciono i funghi, soprattutto i chiodini. Con la polenta.

Mi piace la birra.

Mi piacciono i caminetti accesi.

Mi piacciono i vestiti colorati, anche d’inverno. Purtroppo non se ne trovano molti, specialmente quest’anno… vedo tanto grigio nelle vetrine!

Mi piacciono gli abbracci, e le coccole in generale.

Mi piace bere il rhum invecchiato, ma solo in compagnia di Flavio e Daniele.

Certe sere mi piace spostare tavolo e sedie e mettermi a ballare in cucina.

Mi piace la musica, ma mi piace anche il silenzio.

Mi piace dipingere senza pensare a nulla.

Mi piace ridere.

Adoro i temporali estivi (e, no, non mi piace la neve!).

Mi piace spiegare le cose, ma solo quando vengo ascoltata!

Mi piace indossare gli abiti appena stirati.

Mi piacciono gli alberi, in qualunque stagione.

Mi piacciono i proverbi e i detti popolari.

Mi piacciono i cani, ma solo quelli simpatici, perché i cani sono come le persone, hanno caratteri ben definiti.

Mi piace ricordare i sogni, al mattino. Adoro svegliarmi con tutta la lentezza che mi posso permettere.

Farei un monumento a chi ha inventato la lavatrice.

Amo i brandelli di nebbia impigliati ai rami degli alberi, sulle colline… ma non mi piace trovarmeli sulla strada quando guido.

Mi piace il peperoncino. E le zuppe di ortica, in primavera.

Mi piace rimescolare con calma il risotto.

Mi piace mangiare in compagnia delle persone che amo.

Mi piace raccontare le fiabe.

Mi piacciono i libri che parlano di magia, i fumetti ben disegnati e con sceneggiature intelligenti.
Mi piace starmene sdraiata sul divano con il mio cane accoccolato addosso.

Mi piacciono i cappelli di paglia in estate e i berretti di lana in inverno.

E poi ci sarebbero un sacco di altre cose che mi piacciono, ma forse vi siete già annoiati a leggere queste.
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