...
Un giorno
dopo
l’altro
questo sentimento sta cambiando
come cambiano le fasi della luna.
Ora scompare
come rugiada al mattino
ma io so che mi attende dietro l’angolo
come un ladro armato di coltello.
Buio.
Luce.
Di chi è quella mano
sull’interruttore?
Chi decide per me e per te
chi mette i segnali
lungo la strada?
Chi ha costruito questo labirinto
chi fa esperimenti su di noi?
Io
salirò sul colle più alto
e diritta sul ballatoio della torre
griderò
che voglio amarti
un giorno
dopo
l’altro
di mille amori diversi
come mille briciole di stelle.
Un giorno
dopo
l’altro
questo sentimento sta cambiando
come cambiano le fasi della luna.
Ora scompare
come rugiada al mattino
ma io so che mi attende dietro l’angolo
come un ladro armato di coltello.
Buio.
Luce.
Di chi è quella mano
sull’interruttore?
Chi decide per me e per te
chi mette i segnali
lungo la strada?
Chi ha costruito questo labirinto
chi fa esperimenti su di noi?
Io
salirò sul colle più alto
e diritta sul ballatoio della torre
griderò
che voglio amarti
un giorno
dopo
l’altro
di mille amori diversi
come mille briciole di stelle.
Mara Bagatella - 14 febbraio 2001
Questa è una delle poesie che non mi piacciono, troppo "smelensa" come direbbe Raffaella; salvo soltanto la parte centrale: "Buio / Luce / di chi è quella mano / sull'interruttore?"
RispondiEliminaNon so voi, ma a me certe volte sembra di non essere io a decidere, non tutto, almeno.
Come se gli ostacoli che incontro li mettesse lì Qualcuno, apposta per vedere cosa farò io, poi... se li affronterò, se deciderò di aggirarli, quale strada alternativa prenderò...
Dev'essere molto curioso, questo Qualcuno...