mercoledì 25 marzo 2009

La Fata del Sonno

...


La Fata del Sonno (versione 2) - illustrazione di Giovanna Gazzi - tecnica mista su carta


Quando si è giù di morale fanno bene i complimenti, più di un’iniezione di vitamine. Però trovare qualcuno che te ne faccia non è così facile. A scuola ci viene detto spesso che i “rinforzi positivi” fanno miracoli, con gli allievi svogliati, ed è vero. Ma agli insegnanti, i “rinforzi positivi” chi glieli dà?
Adoro ricevere complimenti, nonostante sia stata educata a diffidarne; purtroppo, pur essendo molto sensibile alle lodi, mi capita di non farci caso per pura distrazione… oppure di metterci del tempo a capire che qualcuno mi sta facendo un complimento sul serio…

Tempo fa, oramai saranno passati un paio d’anni, Giovanna mi stava raccontando al telefono delle ultime illustrazioni che aveva realizzato.
Doveva partecipare ad una mostra il cui tema erano le Fate, così lei aveva scelto di illustrare le fate della fiaba “La Bella addormentata nel bosco”.
Per chi non se la ricorda, la fiaba inizia con una festa di Battesimo. È nata una Principessa e tutte le Fate del regno vengono invitate a fare da madrine: ognuna di loro quindi, fa un dono alla bambina: la Bellezza, l’Intelligenza, la Bontà e così via… finché succede l’imprevisto: una delle Fate, che non era stata invitata, irrompe nel bel mezzo della festa e, per vendicarsi, lancia una maledizione…
A sedici anni la Principessa si pungerà il dito con il fuso e morirà…
“Così” mi racconta Giovanna “ho pensato di ritrarre tutte le mie amiche come Fate: una sarà la fata della Bellezza, un’altra quella dell’Intelligenza, eccetera… mi sono ispirata al carattere di ognuna di loro”
“Caspita, che bella idea!” le rispondo “davvero fantastica! E io, che Fata sono?”
“La Fata del Sonno”



“Ah…”

Caspita, la prima cosa che ho pensato è stata: “ Vabbè che sono una che dorme tanto… non sono particolarmente bella, e nemmeno una grande intellettuale, ma…”

“La Fata del Sonno è quella che salva la Principessa…” mi precisa Giovanna.
“… è quella che tramuta la maledizione, e trasforma la Morte in un Sonno che durerà cent’anni”

Mi aveva dato il ruolo più importante e non me n’ero nemmeno resa conto.

Meno male che le mie amiche sono persone pazienti, perché certe volte più che una Fata sembro la Bella addormentata senza il “Bella” davanti…


Precisazione: l’immagine a commento di questo post non è la prima versione de “La Fata del Sonno” ma la seconda, che Giovanna ha rifatto appositamente per me e che ora fa bella mostra di sé alla parete di camera mia… è un’immagine alla quale vorrei assomigliare di più.

5 commenti:

  1. bello..........................

    RispondiElimina
  2. bello tutto........ma bello anke l'autoritratto......

    RispondiElimina
  3. Ciao! Chiunque tu sia, grazie per i commenti e i complimenti! Però agiungi il tuo nome, altrimenti non so chi sei...
    :-)

    RispondiElimina
  4. vediamo se ti arriva adesso...io non ho inserito "anonimo", ho pensato perchè diavolo dovrei essere "anonima"... vedi, pensieri orgogliosi!!!!!!!!!!!! ;-)G

    RispondiElimina
  5. :-)))))
    Non è possibile!!! Per una cosa del genere non è arrivato il commento? Che donna tremenda... non andiamo d'accordo con il linguaggio di internet, noi!!!

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...