domenica 15 febbraio 2009

Baba Jaga

...

“La Baba Jaga era una creatura veramente spaventosa. Viaggiava non su un carro o una carrozza ma in un mortaio che si spostava da solo. Guidava questo veicolo con un remo a forma di pestello, e intanto cancellava le tracce alle sue spalle con una scopa fatta con i capelli di persone morte da gran tempo.
E il mortaio volava nel cielo con i capelli grassi di Baba Jaga che svolazzavano dietro.
Il lungo mento era ricurvo verso l’alto e il lungo naso verso il basso, così si incontravano al centro. Aveva una barbetta a punta tutta bianca e verruche sulla pelle per il suo commercio con i rospi. Le unghie nere erano spesse e ricurve e tanto
lunghe che non poteva chiudere la mano a pugno.”

Clarissa Pinkola Estés, “Donne che corrono coi lup
i”


"Le Streghe" - 1999 - fotografia di Mara Bagatella

Non guardo mai i film dell’orrore. Mi spavento già solo a vedere i trailers… ma quando nel 1999 uscì “The Blair Witch Project” io e la mia amica Raffaella passammo intere serate a parlarne… e nessuna delle due l’aveva visto!

Una sera, in pizzeria, mi feci raccontare il film da un ragazzo che era andato a vederlo. Lui aveva un modo davvero particolare di raccontare, parlava in prima persona come se invece di guardare le scene al cinema le avesse vissute di persona.

Mi terrorizzò a morte… e lo fece gratis… la cosa strana era che la gente che andava a vedere il film pagando il biglietto del cinema, usciva il più delle volte delusa, dicendo che non si era spaventata per niente.

In quanto a me, invece di spendere soldi al cinema, cominciai a girare per i boschi attorno a casa mia (beh, chiamarli “boschi” è decisamente un’esagerazione) con la macchina fotografica a vedere se mi riusciva di incontrare davvero qualche strega…

Cosa accadde poi?
Qualcosa succede sempre quando ci si inoltra nel bosco dell’anima, incontro a ciò che ci fa più paura. Qualcosa si riporta sempre indietro. Da allora cominciai ad avere un rapporto diverso con ciò che chiamavo “le Streghe”… ma è una lunga storia, ed è appena cominciata.

2 commenti:

  1. quando ripenso a quel film mi vengono ancora i brividi... e non credo che avrei il coraggio di andar per boschi!!! :/

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  2. :-)
    Beh, c'è un tempo per ogni cosa... qualche volta si è obbligati ad andarci... costi quello che costi.

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