mercoledì 25 febbraio 2009

Ceneri

...

Mercoledì delle Ceneri, primo giorno di Quaresima.

Che siate credenti o no, e, se lo siete, che siate o no Cattolici, io ve lo dico, che giorno è oggi.
Lo dico perché una delle cose di cui sento la mancanza, in questo XXI secolo, è la scansione dei tempi e delle stagioni. Il Calendario da sempre si basa sulle feste religiose, quelle cristiane si sono sovrapposte a quelle pagane, ma alla fin fine il loro significato più profondo credo sia sempre stato lo stesso: dare un senso al susseguirsi delle stagioni, ai cicli della natura, celebrare i momenti di passaggio.
Senza le feste, i nostri giorni sarebbero tutti uguali. Se non ci fosse la domenica non ameremmo il sabato né odieremmo il lunedì…

Così, senza la Quaresima non ha senso il Carnevale, che anticamente era quel periodo in cui ci si lasciava andare alle esagerazioni e agli eccessi, proprio perché, dopo, arrivavano i lunghi giorni di penitenza e digiuno… senza la Quaresima non avrebbe senso nemmeno la Pasqua, ovvero, che senso avrebbe festeggiare l’arrivo della Primavera se di mezzo non ci fosse l’Inverno?

In quest’epoca di giorni tutti uguali, di giovinezza eterna, di divertimento obbligatorio, io sento la mancanza di un Calendario che scandisca le stagioni e che mi dica con chiarezza quando è ora di seminare, quando di raccogliere, quando di lavorare e quando di fare festa.

Ridatemi la Quaresima, la rivoglio. E non per una questione moralistica, ma per fare ordine in questo guazzabuglio. Ho il forte sospetto che la mancanza di riferimenti temporali precisi nel corso dell’anno sia la causa diretta di uno dei mali peggiori della nostra società: la noia.
La noia genera mostri. Si fanno cose assurde per noia, a volte persino pericolose e perlopiù completamente inutili.

Gli ostacoli invece stimolano la fantasia, i periodi di digiuno l’immaginazione, il sonno invernale i sogni. È difficile da mettere in pratica al giorno d’oggi, specialmente se si è persa l’abitudine di seguire i riti religiosi, ma io vorrei provare a trascorrere questo periodo come un’attesa…
Di che cosa?

Facciamo che ve lo dico a Pasqua…

Buona Quaresima

3 commenti:

  1. quanto sarebbe bello che tornassimo alle stagioni, come scrivi tu, al senso stretto dei nostri naturali ritmi di vita, cicli di vita... quelli legati alle cose vere, non ai cicli di produzione e consumo... oramai siamo materiale umano destinato al consumo per tenere in vita un sistema assolutamente alieno!

    oggi il 90% dei cittadini sono stipendiati non per produrre, ma per consumare! e tutta la ns vita sembra dover dipendere dalla produzione finalizzata al consumo!

    la scienza, la pedagogia, il dialogo, l'arte, la letteratura... cosa sono diventate?

    tocchi un argomento che mi rende cronicamente triste!

    la noia è un male che i nostri antenati non conoscevano, se non i ricchi nobili e aristocratici, ma non era vera noia, era ozio, nobile ozio!

    e la negazione dell'ozio, il negozio era cosa positiva anch'essa, perché era lavoro utile dove il frutto del proprio mestiere era tangibilmente connesso alla qualità della vita degli uomini..

    lo so, sembra che io dica: rivoglio il medioevo! forse è proprio così... oppure mi viene da pensare alla vita dei miei nonni e non riesco a non provarne invidia!

    RispondiElimina
  2. Io invece penso che una possibilità di scelta ce l'abbiamo... abbiamo tutti i mezzi, guarda Internet... per esprimerci, per comunicare. Tutto dipende da come decidiamo di usarli. La vita è più nostra di quanto non crediamo, ma dobbiamo anche renderci conto che riprenderla nelle nostre mani è faticoso... e spesso siamo così pigri!
    :-)
    dopo lo slowblog, il medioeval Blog!
    :-)))

    RispondiElimina
  3. slowblog è bellissima, da Gibba! :))

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...