mercoledì 16 settembre 2009

Love story

...(immagine dal Web)

Tutto ebbe inizio in prima elementare, quando il mio compagno di banco si innamorò di me. La nostra maestra, però, decise di stroncare quella relazione sul nascere, e ci separò, nonostante le proteste e le richieste della sollecita madre di lui, che perorava la causa del figlioletto.

Naturalmente io, all’epoca, ero ignara di tutto. Venni a sapere della cosa trent’anni dopo, ad una cena di classe. La mia maestra mi aveva protetto dalla mia prima aspirante suocera invadente, e gliene sarò eternamente grata.

Lui, però, non si rassegnò e continuò per anni a farmi tutti i dispetti immaginabili: mi rubava i colori, mi tirava per i vestiti e, per prendermi in giro, me ne diceva di tutti i colori (salvo poi menare gli altri bambini che cercavano di fare lo stesso: era un piantagrane, ma voleva l’esclusiva).

Quello è il modo che hanno alcuni bambini di dimostrare affetto e attirare l’attenzione, ma io, beata innocenza, all’epoca non lo sapevo, e la cosa era per me alquanto seccante.

Poi, in quinta elementare, accadde qualcosa. Non so perché. Lo guardai in modo diverso, mi accorsi che aveva dei bellissimi occhi azzurri e un carattere da sognatore, sotto la dura scorza da bullo… e me ne innamorai. Si, lo so cosa state pensando: alla buon’ora! Dopo cinque anni?

Ma che ci volete fare, sono sempre stata lenta, in queste cose.

Ad ogni modo, la storia ebbe vita breve. Non appena diventammo i “fidanzatini” ufficiali della classe, i nostri compagni cominciarono a prenderci in giro, e lui, che alla sua immagine di bullo ci teneva, mi mollò su due piedi, spezzandomi il cuore.
Fu la mia prima, vera, bruciante delusione amorosa. Imparai precocemente dell’esistenza di una categoria di persone che, non appena ha ottenuto ciò che vuole, ti volta le spalle.

All’epoca ciò consisteva nell’uscire da scuola tenendosi per mano…

Romantico?
Beh, mica tanto. Io mi ero pure sforzata, perché lui aveva le mani piene di porri…
...

Che schifo!
...

17 commenti:

  1. Forse erano i porri che rinforzavano la scorza da bullo !

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  2. Per porri intendi i cipollotti? Aveva le mani piene di porri perché faceva l'agricoltore? Aveva l'alito pesante magari? Dai allora non ti è andata così male!

    >:)))

    massimiliano

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  3. Io da ragazzina mi sono persa un sacco di occasioni non capendo che i maschi mi facevano i dispetti perchè gli piacevo! Col senno di poi mi sono veramente mangiata le mani perchè molti di loro erano davvero carini! La prima delusione invece l'ho avuta con un amico del mio attuale regazzo, a cui letteralmente sbavavo dietro, che mi fece sapere non troppo carinamente che non era interessato a me.. sai, quando hai 14 anni e credi poco in te stessa, queste delusioni non sono il massimo. Ora io e questo ragazzo siamo amici e ridiamo e scherziamo su questa faccenda. O meglio LUI ride e scherza, mentre io in realtà, nonostante non sia più interessata, ancora gli caverei gli occhi!

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  4. le esperienze fatte da bambini ti lasciano un imprinting, non c'è niente da fare!!!
    :-P
    comunque lui non aveva l'alito pesante, che io ricordi...

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  5. eheheheh
    che romantica! che tenera storia d'amore!!!
    e come al solito, gli altri rovinano tutto....
    l'amore è cieco, anche i porri scompaiono per amore... e l'idea che ne hai adesso che ti ricorda lo schifo...

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  6. Cara Pupottina, ho proprio paura che tu abbia ragione... dovrei concentrarmi di più sugli occhi azzurri, che ne dici? (tu te ne intendi!)
    :-))))

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  7. sante parole: anch'io se da ragazzino fossi stato più pragmatico al posto di passare il tempo a fare dispetti.... quante occasioni perse!!!

    m.

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  8. storie da ragazzini... non mi viene in mente niente ha ha.. ho idea che sia più tattica di rimozione ha ha..
    un bacione...

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  9. io invece ne ricordo parecchie... ma non ne racconterò altre!!! questa tra tutte è la più carina, e mi è tornata in mente quest'estate, quando il mio nipotino di 5 anni mi ha raccontato di aver deciso di sposare una certa Marta... conosciuta all'asilo.
    Questo per ribadire che a volte sottovalutiamo i bambini... perchè loro poi se le ricordano queste storie! Io l'ho fatto, perchè mio nipote non dovrebbe? Perciò mi sono fatta dire tutto ciò che riguardava questa tale Marta (ne ho cavato solo che è bellissima e che quando lui la bacia, lei chiama la maestra) con molta serietà e partecipazione... perchè voglio che si ricordi che la zia era interessata a ciò che lui diceva e che non lo prendeva in giro...

    Mara

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  10. Donna.. hai stra ragione... bella sta cosa :-)
    mi fai pensare a mio nipote.. eravamo al parco Rossi a Santorso, io lui e mio fratello (entrando come famiglia.. una figata.. non so come non si sono accorti che io e mio fratello non potevamo essere compagni vista la somiglianza). Lui giocava come un dannato sui gonfiabili, bello come il sole e capace di conoscere tutti come solo lui sa fare (arrivava da fuori, questa non è la sua città). Continuava a sparire dietro un pezzo di gonfiabile con una ragazzina un pò più grande e io e mio fratello ce la godevamo un mondo proprio pensando a cosa stava vivendo. A un certo punto arriva imbronciato. Gli chiedo che c'è. E lui mi dice che la ragazzina continua a fargli i dispetti. Allora io gli dico che quando ero una bambina facevo così anche io e che da bambini succede così (sospendo mie riflessioni sugli adulti che fanno lo stesso ha ha) e che in realtà vuol dire che gli piaci. Non vi dico il sorriso che mi ha fatto e la velocità e l'allegria con cui è partito di nuovo per i gonfiabili. Noi siamo restati molto seri, poi appena sparito ci siamo sganasciati da quanto era bello vederlo, quanto dolce e abbiamo pensato a quanto avremmo voluto ai nostri tempi una cosa del genere... A sera il mio piccolino (che fra poco mi supera in altezza a 10 anni) era stanco morto, con gli occhi da panda ma bello come il sole... Quel ragazzino ha mille anni di saggezza più di tre quarti degli adulti che conosco e mi insegna una marea di cose su di me...
    Quanto hai ragione!!!
    Luisa

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  11. se ce le avessero spiegate meglio quando eravamo piccoli, certe cose! Mah... saper dialogare nella maniera giusta con i bambini non è facile... vedi il proliferare delle "scuole per genitori" alle quali talvolta partecipo anch'io in qualità di insegnante.Ci vuole tatto, e un po' bisogna esserci portati... ma tirare su in modo decente le nuove generazioni è l'unica maniera che abbiamo per garantirci un futuro. Perchè tanti adulti se ne dimenticano?

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  12. @ Luisa: che importa se non eravate in coppia? eravate comunque una famiglia!!!
    :-)

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  13. :-) sì infatti... è la risposta che mi son data mentre raccontavo una 1/2 palla per entrare con il biglietto meno caro... :-) mi son detta: scusa se non lo siamo noi.. tutti e tre con la stessa genetica ha ha??? :-)

    e concordo sul discorso di cosa possiamo fare adesso. Perchè gli adulti se ne dimenticano?? temo che sia perchè anche a loro quando erano piccoli non è stato insegnato un certo modo di essere, e non è facile recuperarlo da grandi... mi sa che molti adulti sono bambini che sono diventati adulti prima di poter essere bambini... e sta cosa va avanti da secoli... piano piano però, secondo me...
    bacio

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  14. Cara prof forse è stato questo a dare una svolta diversa alla sua vita o no..... però è vero tante persone si "mettono" con te ma per non perdere la "faccia" ti mollano dopo 2 giorni ma è più brutto quando una persona si "mette" con te e ,pur sapendo che tu sei una persona piuttosto riservata, ne sparla in giro e poi quando è con te parla d'altro e poi quando si è fatto una bella corazza ti molla o si comporta in modo che tu lo molli..... (neanche un abbraccio in 5 mesi secondo lei è normale?????? Però poi quando è ora di parlarne con gli altri allora lui è il primo!!!!!!!!!!) forse era meglio essere bambini quando tutto è spontaneo o no!!!! Grazie per quello che ha scritto perchè con questo lei mi ha dato la possibilità di sfogarmi un Bacione Cate
    P.S. be lo fa sempre.... ogni cosa che scrive è bellissima e degna di commenti...

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  15. Cate, da quello che hai scritto devi averne proprio le "quarte piene", come dice sempre mia madre!!! Sfogati, sfogati, che fa bene! ;-)

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  16. Eh già!!!!! Ma io sono del parere che gli uomini sono come i pesci, ce ne sono tanti nel mare quanti uomini nella terra.... be se vuole ridere senta questa: quando ho detto a mia nonna: "gli uomimi sono come i pesci" lei mi ha risposto: " perchè dopo un po' puzzano????"
    Non ho mai riso così tanto..... Un bacione Cate

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