"Terra" illustrazione di Mara Bagatella, 2001. tecnica mista |
Un arlecchino disoccupato
che aveva rotto col proprio passato
e non voleva più recitare
dallo psicologo dovette andare.
Poi, per pagare salate parcelle,
vendette tutte le toppe più belle:
il giallo e il blu ad un pittore importante,
il nero e il rosso ad un insegnante,
gli comprò il verde un contadino,
vendette il bianco ad un imbianchino.
Quando rimase senza colore,
sempre più grigio e tetro d'umore,
si rese conto tutto ad un tratto
del grosso sbaglio che aveva fatto.
Ma alzando il naso, un bel mattino,
vide un bel cielo tutto turchino,
un fiore rosso su una terrazza,
la treccia bionda di una ragazza,
le facce rosa, nere e marrone
ed i sorrisi delle persone.
Nuvole bianche, uccelli neri,
gli colorarono tutti i pensieri.
Ritornò a casa, tutto contento,
con i colori non fuori, ma dentro.
Maramannara (Mara Bagatella) 21/10/2002
(da domani è Quaresima... ma per me non fa molta differenza, sono 2 mesi che faccio penitenza!)
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Mara, si vede che queste poesie sono il frutto di una ispirazione che tutte le abbraccia: alcune le sento più incisive e armoniche (vattene in fretta, ogni amore è un sogno) altre meno ma secondo me vanno lette tutte di fila e così disegnano veramente una stagione della vita. Anche la filastrocca di Arlecchino ci sta bene sopra come cappello pur essendo scritta dopo.
RispondiEliminaNell'insieme mi danno un gran senso di gioventù, sì gioventù, sono fresche e variabili come quegli anni. Ti raccontano bene da quel punto di vista e il disegno su Arlecchino è bellissimo. Veramente. Ciao, ti aspetto
grazie :-) a dire il vero l'illustrazione che ho pubblicato non è stata fatta per questa filastrocca ma mi pareva ci stesse bene.
RispondiEliminaSono passata a sbirciare il tuo blog, anzi, grazie per l'invito! Spero che adesso tu abbia trovato la "giusta dimensione" e rimanga fermo in quella forma per un po'... perchè, a proposito di variabilità, tu sei mooolto più giovane di me :-) se quello è il metro per misurare la gioventù, si intende :-) e le tue continue trasformazioni mi destabilizzano un po'....
Non posso darti torto, ci sono giorni in cui faccio fatica persino io a tenermi insieme, a non perdere la mia identità. Finora il Blog completo sta chiuso dentro la mia testa e ne vado depositando frammenti in giro; però quest nuova strada mi piace, spero sia lo stesso per te. Ciao e grazie
Eliminabella bella ... ma dov'è quella bellissima filastrocca sul bancario ?!?!?
RispondiElimina;)
max
Massi, sai che quella del bancario credo ce l'abbia tu? Non credo di averla mai pubblicata sul mio blog... devo controllare sul tuo! :-)
EliminaCome faceva?
C'era una volta un poeta bancario
che le poesie non le scriveva sul diario
ma sul libretto al portatore
così un giorno per errore
le spese tutte per comprare
una casetta in riva al mare...
:-))) ho una buona memoria, eh?
Caspita precisa precisa !!!!! Incredibile ... io ho una memoria da pesce rosso (dimenticano tutto dopo due minuti circa, pare ...)!
EliminaIn effetti è pubblicata sul mio blog.
Cmq complimenti ancora per la memoria, io ho una memoria da pesce rosso (forse te l'avevo detto ... mah non ricordo ...)
:)))))