martedì 2 febbraio 2010

Franz Marc

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(Franz Marc - Volpe - 1911)

Franz Marc aveva escluso l’essere umano dalle proprie rappresentazioni pittoriche, sostituendole con figure animali, perché sentiva l’uomo come un “essere impuro”. La sua ricerca di “purezza”, forse da intendersi come aspirazione ad un mondo ideale, perfetto, si riflette non solo nella scelta dei soggetti dipinti, ma anche nella tecnica pittorica adottata.

La composizione, nei dipinti di Marc, è sempre attentamente, meticolosamente studiata: la disposizione di ogni linea è concepita in modo tale da equilibrarsi con le altre, a tal punto che, terminato un lavoro, sarebbe dovuto risultare impossibile togliere, spostare, o aggiungere un solo elemento senza disturbare l’ordine o l’espressività della composizione.

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(principali linee compositive nel dipinto "La mucca gialla" del 1911. Schema a cura di Mara Bagatella)



Ovviamente, alla composizione dei dipinti di Marc contribuisce in modo prepotente l’uso del colore, che l’artista svincola dal naturalismo dopo aver ammirato le opere di artisti fauve come Derain e De Vlaminck (1910).

Marc giunge a concepire una propria teoria sui colori complementari, attribuendo loro dei veri e propri significati simbolici. Il blu rappresentava per lui il “principio della mascolinità, sobrio e spirituale” e lo contrapponeva al giallo, colore femminile, morbido, sensuale, sereno. Il rosso, invece, rappresentava la materia bruta e il pittore lo descriveva come aggressivo e violento.

Mescolando i colori primari tra loro, essi assumevano caratteristiche intermedie, e Marc li accostava tenendo conto dei rispettivi “caratteri”, in modo tale da ottenere un effetto armonico.

Dal 1913 anche la sua visione dell’animale come “essere puro” inizia ad infrangersi, e con essa le composizioni pittoriche. Influenzato dall’Orfismo di Delaunay e dal Futurismo, le figure di Franz Marc iniziano a frantumarsi, avvicinandolo alle soluzioni formali astratte, che l’amico Kandinsky aveva adottato già anni prima.
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(F. Marc - Forme in lotta - 1914)

Ricordo il commento del mio professore di Storia dell’Arte all’Accademia mentre ci mostrava la diapositiva del quadro “Forme in lotta” del 1914.
“A quale pittura sarebbe approdato, Marc, se non fosse morto così giovane?”

Già, perché Franz Marc partì per la guerra, da volontario, nell’agosto del 1914, con l’entusiasmo di chi era convinto che “la Vecchia Europa poteva essere purificata soltanto così”, come scrisse egli stesso in una lettera indirizzata a Kandinsky.

Morì il 4 marzo 1916, a Verdun. Aveva 36 anni.

Nonostante il pesante pessimismo espresso nelle sue lettere, e confermato dalle sue scelte di vita, i suoi quadri sono stranamente poetici e vitali. La sua ossessione per l’ordine compositivo non è subito avvertibile, temperata com’è dall’uso prevalente di linee curve e dalla vivacità dei colori, in particolare nei dipinti del 1911.
Come forse avrete intuito, è uno dei miei autori preferiti…

Se consultate Wikipedia, non troverete molte notizie su Franz Marc. Se vi piace la pittura espressionista, un libro molto bello, che io consulto spesso, è: “Espressionismo” di Dietmar Elger (ed. Taschen).
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18 commenti:

  1. grazie caro! sono felice che qualcuno apprezzi la pittura espressionista! :-)
    Mara

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  2. beh, a giudicare dal calo delle visite di questi giorni, non è che sia particolarmente apprezzata, sta cosa!
    ;-)

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  3. è vero...grazie a lei che contina a fare cultura.....
    grazie....il mondo ha bisogno di persone come leie spero che un giorno anche io potrò seguire la sua strada....
    baciotttttttttti Cate :-*

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  4. Ciao, posso chiederti un favore? Mica avresti un commento dell'opera forme in lotta nel libro?perchè devo farci la tesina...e poi se riesci a trovare alcune sue parole su forma e colore...se puoi ti ringrazio!

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  5. dunque... potrei cercare, ma non ti assicuro niente, perchè devo anche fare una ricerca su Pollock al più presto. E comunque, se si chiede un favore, almeno sapere da chi arriva la richiesta sarebbe d'aiuto!

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  6. proprio quello ke mi serviva!!! hai proprio ragione: su Wikipedia c'è solo la biografia, e non il suo metodo di pittura o le fonti ispiratrici!! GLAZIE

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  7. Bellissimo quello che hai scritto Mara, sono perfettamente d'accordo con te su Marc e faccio mio anche il pensiero del tuo prof di storia dell'arte.
    Fino ad anno scorso non lo conoscevo, poi studiandomi Kandinskij sono arrivato a Macke ed a lui... rimanendo coinvolto esageratamente da entrambi (e tiro dentro anche Klee e Delaunay)! Ora ho impegni da portare avanti, ma appena sono un po' più libero, voglio assolutamente approfondire... magari ti chiedo consigli!
    P.S. Mi segno questo link... che ho trovato per caso poco fa cercando l'analisi dell'opera sulla "Mucca gialla".

    Ciao :-)

    TaGo(r)

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  8. sono davvero felice che questo post sia stato utile, non solo alle persone per le quali l'ho scritto, e per me, ma anche per altri. Non so se sono o sarò in grado di dare consigli, non sono così brava e colta come vorrei... ma quest'estate spero di avere il tempo di scrivere altri post come questo, perchè mi rende felice constatare come la storia dell'arte crei interesse nelle persone!

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  9. Bene, sono contento... spero di "capitare" per leggerli, se avranno lo stesso tono di questo :-)
    Io, ti confesso, che fino a due anni fa ritenevo che storia dell'arte fosse una "palla", come si suol dire dalle mie parti, poi invece studiandola (non per passione, ma per "dovere"), mi sono appassionato!
    Piero della Francesca, il Masaccio... fantastici... ma la vera passione per questa materia, mi è arrivata con gli espressionisti, con i fauves e poi soprattutto con il gruppo del "Cavaliere azzurro": non per niente, la tesina che ho consegnato per conseguire la maturità in grafica pubblicitaria, si intitola "Cavalieri"... valorosi e coraggiosi, riferendomi a Kandinskij, ma soprattutto a Marc e Macke, fantastici davvero!
    Ora non ho molto tempo, in quanto devo ancora finire di prepararmi per gli orali, ma appena finito (prima una pausetta dai libri ci vuole però!), voglio approfondire per bene il discorso su quegli autori che ti ho citato. Poi il panteismo, l'orfismo... la teosofia, la teoria sui colori... le "finestre" di Delaunay... va be', poi basta :-)
    Vado a ripassare un po' di cose
    Saluti

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  10. Caspita, quante cose! ti confesso, io sono una semplice insegnante delle scuole medie... che spera di far appassionare all'arte i suoi alunni. A volte ci riesco e a volte no!
    Tra l'altro la prima volta che ho visto dei quadri espressionisti non mi sono piaciuti... avevo 17 anni e nessuna preparazione a riguardo.
    Proprio per questo mi sforzo di spiegare i quadri, con un linguaggio il più semplice possibile. L'arte moderna non è così immediata da capire...

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  11. Ciao :-)
    Beh, ti pare poco essere una "semplice insegnante"? Quest'anno mio figlio (il "piccolo") inizia le medie, spero incontri prof appassionati come dimostri di esserlo tu.
    Sai, quando io ho ricominciato a studiare, dopo 30 anni che non lo facevo, è stata durissima. Successivamente mi ha preso davvero tanto... rendendomi conto di essermi perso molto! Se avessi intrapreso questa strada a tempo debito, le opportunità sarebbero state differenti rispetto a quelle che mi si prospetteranno nei prossimi giorni (uhmmmm... mi si potrebbero prospettare, meglio stare sul vago, gli orali ce li ho il 9 prossimo ;-)).
    Però, comunque vadano le cose, non mi pento minimamente di aver "sacrificato" per tre anni le mie serate e quasi tutto il mio tempo libero, facendomi oltre 90 chilometri al giorno per arrivare ad Urbino. Ora so chi sono Marc e tutta la lista che ti ho fatto, e non solo! :-)
    Appena finito, posso dedicarmi finalmente alle cose che ho trascurato e che mi sono mancate molto... e posso dedicarmi alla musica, alla fotografia... e chissà, anche alla pittura (la cosa che più mi è "entrata dentro"!).
    Ciao, e quando parlerai di altri artisti, fammi sapere :-)

    Goffredo

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  12. Che bel nome che hai Goffredo! Ti faccio un grosso in bocca al lupo per gli esami! Spero di parlare ancora degli artisti che mi piacciono quest'estate, ora sono un po' più libera ma ho un sacco di interessi e di impegni... anch'io ho trascurato molte cose e devo mettermi in pari. Grazie per aver letto il blog, è un impegno anche questo, ma sapere che è utile a qualcuno mi dà le energie per continuare!

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  13. scusi ma si può incollare le sue descrizioni sul quanderno senza ricopiarle?????????

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    1. mmmmm... vediamo... si, può darsi, però dovresti:
      1) firmare i commenti :-)))))))))))
      2) rielaborare un po' il testo (per spiegazioni ci sentiamo a scuola)

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  14. grandioso.... ti dico di firmare i commenti e mi rispondi "ok" senza firmare il commento....
    dura la vita degli insegnanti, ahimè... :-((((((((((

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  15. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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