I post-it sono comodi, se ti vuoi ricordare di qualche cosa… ed io ne ho bisogno sempre più spesso. Per esempio, avevo scordato quanto fosse importante ricordarmi di QUESTO.
L’ho scritto tempo fa, e l’ho anche appeso alla porta di casa. Chi entra in casa mia per la prima volta non può fare a meno di notarlo e di chiedermene il significato.
Io spiego che serve a ricordare a me stessa di non perdere il mio tempo con persone alle quali importa poco di me… però è anche vero che devi frequentarle, le persone, per scoprire se a loro importa, oppure no. È molto difficile saperlo in anticipo.
Un’altra cosa che tendo a dimenticare è la mia età…
Circa un anno e mezzo fa, un mio allievo, su un tema ha scritto questo:
“La mia prof di arte ha i capelli rossi e gli occhi verdi. Ha 37 anni, ma qualche volta si comporta (senza offesa) come se ne avesse 12.”
La cosa mi ha fatto molto ridere… però recentemente qualcuno mi ha fatto ricordare che io, a 12 anni ho imparato a cucinare. I miei mi hanno messo in mano una copia delle chiavi di casa, mi hanno regalato un orologio da polso e mi hanno affidato i miei fratellini, perché loro avevano un lavoro che li teneva entrambi lontani da casa.
A 12 anni ho iniziato a soffrire di mal di schiena. Praticamente ero diventata una vecchietta… ed ora, ogni tanto, mi ricordo di riprendermi qualcosa che ho perso, e non ci trovo proprio niente di male.
Ah, dimenticavo… oggi è il mio compleanno. Volevo ringraziare tutti quelli che se ne sono ricordati. E senza nemmeno il post-it…
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